Il 2 febbraio è la festa delle crêpes: lo sapevate?
Per tradizione pagana e cristiana oggi si celebra la giornata delle crêpes. Secondo i riti pagani il giorno della Candelora coincide col momento in cui le giornate si allungano più rapidamente e si è usciti dall’inverno. Il sole si ricollega ai raccolti e all’abbondanza: infatti il 2 febbraio era buon auspicio cucinare le crêpes con la farina rimasta del vecchio raccolto per assicurarsi la buona riuscita dei raccolti futuri.
Per la religione cristiana il 2 febbraio si celebra la presentazione di Gesù al templio e vengono benedette le candele (da qui appunto Candelora). La tradizione racconta di come dei pellegrini arrivati a Roma in occasione del giorno della candelora siano stati accolti da Papa Gelasio I che chiese di cucinare per loro qualcosa di energico, a base di farina e uova.
Ai pellegrini francesi piacque talmente tanto la ricetta che decisero di dedicare alle crêpes la giornata della candelora, da cui è nata la tradizione.
I francesi sono molto legati a questa ricorrenza, anche se al giorno d’oggi questa giornata è più legata alla crêpes in quanto tale che non alle sue origini. Ci piace pensare però che porti fortuna e che sia buon auspicio mangiare le crêpes oggi.
Con il tempo la ricetta originale delle crêpes ha trovato le sue interpretazioni in tantissime e gustose varianti, sia dolci che salate, ed anche noi in laboratorio abbiamo sperimentato la ricetta creando le nostre versioni di torta crêpes, variando il gusto e la farcitura.
Sono molto apprezzate infatti le nostre versioni di torta crêpes Provami con cioccolato bianco, pistacchio e scaglietta francese, la versione classica con crema gianduja e chantilly e le due versioni tiramisù e tiramisù alla fragola.
Dunque non ci resta che mangiare in nome delle buone e vecchie tradizioni: la crêpes oggi porta fortuna.
Buon appetito!